Osteria del Castello in Cengio Alto dal 1906: Recensioni, domande e risposte
Ore di attesa, cibo pessimo, servizio peggio ancora, menù scelto dal cameriere e prezzo inaccettabile per quello che abbiamo mangiato. Imbarazzante.. Cambiate lavoro!
Venerdì sera, location penosa, servizio idem, cibo di pessima qualità, prezzo sproporzionato. Consiglio alla gestione:cambiate professione! Incompetenti e inadeguati.
Sono andato con la famiglia, poca scelta nel menù e scarsa qualità. Le porzioni veramente piccole. Alla sera inoltre abbiamo accusato nausee che sono finite male.. Da dimenticatare
Ero già stato altre volte e se in precedenza mi ero trovato bene, già l'ultima volta mi era sembrato di aver pagato un po' troppo. La trattoria prevede due menu degustazione, uno da 25 e l'altro da 30 euro. Essendo già stato altre volte soche le razioni sono abbondanti e sinceramente nè io, nè la mia compagna avevamo l'intenzione di abbuffarci e abbiamo optato io per 2 antipasti (5 polpettine in carpione e cipolle ripiene) e un primo (pansotti burro e salvia insipidi), la mia compagna due antipasti e il pane fritto. Un dolce a testa (fetta di bunet e crostata); una bottiglia di acqua gasata e mezzo litro di vino rosso sfuso. Nessun caffè e nessun amaro. Abbiamo pagato la bellezza di 80 euro! Se avessimo consumato il menù degustazione con 5 antipasti, primo secondo e dolce avremmo pagato molto meno e avremmo potuto buttare nell'immondizia ciò che non mangiavamo. C'è qualcosa che non mi torna. Abbiamo mangiato di meno e pagato di ! Peccato..
Non ci sono parole sufficienti per descrivere questo posto. Domenica rovinata. Prenotato il sabato per il pranzo della domenica, ordinati 3 menù da 25 euro ed un menù con funghi e tartufi. Dopo un ora di attesa, per due persone portano dei salumi ma senzail pane fritto, come il menù avrebbe previsto, dopo essere andato personalmente in cucina a fare richiesta arriva il pane fritto. Ma per gli altri due nostri ospiti niente. Dopo ulteriore andata in cucina dove facevo notare che ai nostri ospiti non era ancora arrivato niente, portano delle melanzane salatissime e mezze crude per uno è delle uova fritte e tartufo? nero gelato. Al ché decidiamo do alzarci. ed andare via. Come conto ( non abbiamo praticamente mangiato nulla) ci viene richiesta la cifra di 50 euro. Mia moglie voleva chiamare i carabinieri ma so che in questo momento hanno altro da fare. Domenica rovinata! Da quando siamo entrati a quando siamo usciti sono passate 2 ore e mezza.
Abbiamo cenato con una coppia di amici in questo locale fuori in un bel posticino al fresco sotto un alberello,tutto molto buono 5 antipasti 1 primo 1 secondo con contorno, vino acqua ,1 dolce( anche se dovevano essere due ma va bene lo stesso) caffèe liquore di loro produzione molto buono offerto da loro alla modica cifra di 25€.. siamo usciti soddisfatti dalla cena.. rapporto qualità prezzo ottimo ??.. complimenti..
Avevo letto una brutta recensione, eravamo in volata, ma non volevo credergli. Caparbiamente ho prenotato in questo posto. Siamo arrivati in un posto dove che la bellezza delle vettovaglie parla la bellezza della natura e la bontà dei sapori. Abbiamo mangiato ciò che eraproposto nel menù degustazione : tutto ottimo . Meritano una lode l’insalata russa, i pomodori ripieni di bagnetto , il pane fritto , il lardo e la carne aromatizzata . Insomma un vero percorso del gusto . Vino bianco buono , fresco e mai fuori nota. Un complimento al gestore che c’ha deliziato con gli infusi della casa. Tra essi adoro quello alla genziana e quello alla camomilla! Una nota di merito alla cameriera e al gestore due persone piacevoli, cortesi e molto professionali . Alla fine c’hanno regalato uno flavoncino disinfettante al Timo prodotto da loro con alcol al 70%. Insomma un vero viaggio in un vero percorso culinario e dei sapori. Un’esperienza straordinaria con prezzo onestissimo ! I menu partono da 25 euro oppure puoi mangiare alla carta. Anna Borrasi
Abbiamo pranzato oggi, 3 luglio 2020. Mi dispiace doverlo dire ma non e' assolutamente un'esperienza da ripetere.
Location particolare in un borgo in parte diruto posto alla sommità di un poggio con un antica chiesa ed edifici in parte ristrutturati ed in parte abbandonati. Arrivato con forte vento entro in questo locale che sembra staccarsi completamente dal contesto circostante. Un ambiente caldo,particolarmente affascinante con una sala da pranzo che sembra ricavata in una platea di un piccolo teatro il cui palco è ancora esistente. Personale molto gentile ed anche accorto nei minimi particolari: basti pensare ad un passaggio a metà pranzo di un bicchiere di un leggerissimo liquore digestivo a base di rum. Gli antipasti discreti ma nulla di particolare: affettati ed insalata russa, vitello tonnato e cipolle ripiene. Tutto buono ma nulla di particolare in quanto tocco del cuoco anzi l'insalata russa, sicuramente fatta in casa, un po' "slegata". Ottimi i primi, sui secondi una buona lonza alle castagne ma un brasato con un taglio di carne a mio avviso non appropriato, cotto con un vino probabilmente non adatto ed un predominio della cannella eccessivo. Sul dessert un bonet con una consistenza di un budino e con il gusto di amaretto eccessivamente coperto. Vino scaraffato ottimo. Il tutto 25 euro, Dunque, considerando il tutto, che onesto.
Tutto molto buono, da assagiare lo stracotto e gli gnocchi fatti in casa ai 4 formaggi. Locale ospitale, caldo e personale cordiale e amichevole. Torneremo sicuramente!