Al Canale: Recensioni, domande e risposte
Questo sarebbe il rinomato ristorante di Taranto.polpo gommoso con patate semicrude, cozze al gratin terribili, crostino con cozze al sugo, roba che ormai si fatica a trovare anche in Basilicata in qualche sala ricevimento rifalda. Una frittura surgelata terribile, con una simil pastella non meglioidentificata. Poi la magia del risotto con frutti di mare, probabilmente aggiunti alla rinfusa, la carne era dura. La presentazione dei piatti da ristorante di quart'ordine e prezzi da capogiro. Altrove avrebbero già chiuso. Acqua Ferrarelle e SORGESANA, un'incongruenza indefinibile, in un ristorante " di lusso" non puoi portare a tavola un'acqua del genere, ma stiamo bene? Ma soffermiamoci sulla tavola: tovaglie di pessima qualità, sottopiatto spaiato a molti commensali, bicchiere per l'acqua osceno, e dulcis in fundo una piccola piantina su ogni tavolo, triste, brutta e inopportuna. Voleva scappare anche lei. Addio.
Il personale di sala molto gentile e preparato. Purtroppo siamo rimasti molto sorpresi dalla quantità minima delle porzioni e dall’impiattamento inesistente, visti i prezzi molto alti ci si aspetta molto di . 30 euro per degli assaggini che spacciano come antipasto è stato veramente eccessivo.18 euro per un piattino di frittura molto piccolo e con poca varietà, eccessivo. Peccato, la qualità del cibo è buona ma non vale la spesa.
Situato vicino al ponte girevole sul canale di collegamento tra il mar piccolo e mar grande di Taranto è un punto di riferimento per gustare piatti di pesce soprattutto i crudi, molluschi, carpaccio e marinati Servizio ottimo, professionale e molto preparato e qualità del pesceeccellente. Carta dei vini ricca di proposte. Sala interna confortevole e accogliente, tavoli sulla terrazza che affaccia proprio sul canale davvero romantico. I prezzi valgono la spesa.
Location carina, servizio professionale, qualità del cibo buona ma il costo è risultato esagerato per quello che si è mangiato. Inoltre il vino, nonostante i dubbi espressi, si è rilevato non all'altezza. Abbiamo mangiato del pesce ma si può trovare di molto meglio, con qualitàmigliore e costi adeguati. Non ci torneremo.
Purtroppo devo essere critico con questo ristorante che è tra i migliori di taranto . Ottima qualità location bellissima . Ma non è possibile avere una marea di coperti e solo 4 camerieri , al di là dell’attesa lunghissima è stata dimenticata la nostra comanda( avevamo ordinato i fusilli gratinati al canale ) mai arrivata . Sicuramente gentile il proprietario che si è scusato ma era palese la difficoltà dei camerieri che rimbalzavano da un tavolo ad un altro . La nostra cena si è conclusa mangiando solo l’antipasto e ci siamo divisi un pesce che aveva ordinato la ns amica ( quindi poca roba ) . Peccato .
La qualità del cibo, il servizio , i tempi di attesa non sono assolutamente adeguati ad un ristorante di qualità. Meglio evitarlo.
L idea era di passare una serata tranquilla x festeggiare il nostro anniversario, il risultato è stato una serata con musica assordante proveniente si dall'esterno del locale, ma molto fastidiosa. Ma il lato peggiore è stata l attesa, infinita. Dopo un'ora e mezza avevamo mangiatosolo l antipasto. Menu minimal con piatti banali e scontati, un miscuglio di sapori i primi piatti non all altezza del locale. Unica lode per il personale, che ha provato in tutti i modi ad alleggerire una serata deludente.
Al Canale resta una certezza. Importanti le portate, sempre curate e gustose. Tornarci dopo di un anno è una piacevole conferma. Servizio ineccepibile.
Ci sono stato con amici per cena. Rinomato ristorante dove mangiare pesce fresco, situato sul canale dei due mari, tutto buono dall'antipasto ai dolci, con un attenzione per i crudi. Ottima carta dei vini. Prezzi un po' cari, ma considerando il posto, il cibo ei vini il tutto ci sta .
6 adulti e un bambino, conto da 620€ per : Antipasti per 6, crudo solo per 2, noci (30pz + piccola forma di pecorino fresco non richiesto, 95€ solo per questa portata.), 2 assaggi di primo a testa (brutti, sughetto farinoso in entrambi), 4 dolci,2 bottiglie di Ca' del Bosco, acqua. Gli antipasti erano composti da 4 portate banali (cozze al gratin, polpo e patate, crespella al pesto, crostini con un Alice e tartare di gamberi. A parte hanno conteggiato il polipo fritto richiesto come antipasto e delle pettinesse fritte. Praticamente conto da 100€ a testa. Se avessimo preso il secondo, saremmo arrivati a circa 125/130€ a persona. Era la prima volta che ci andavo , e resterà l'unica.