Ristorante Cinese La Grande Muraglia: Recensioni, domande e risposte
Una volta presa la decisione peggiore della mia vita, sono arrivata all’entrata del locale con il mio gruppo di (ex) amici, e subito ci hanno fatto accomodare al tavolo prenotato (senza neanche chiedere il nome). Da subito abbiamo notato che il locale fosse vuoto, mail primo pensiero è andato all’orario insolito per una cena (21.30), perciò non ci siamo preoccupati di tanto (sbagliando). Dopo aver fatto un po’ di fatica per ordinare i piatti, data dalla inspiegabile poca organizzazione che aveva l’abbondante e conforme personale della struttura, ci siamo avvicinati a quello che sarà stato all’inizio della fine. Arriva il primo piatto, il sashimi di salmone; con le bacchette (chieste alla cameriera per sostituire le posate costruite con acciaio e vinavil) prendiamo il primo pezzo. Di colpo il ghiaccio, il gelo, il possibile sostituto dei vigorsol. Delusi, continuiamo nel nostro percorso verso la scoperta delle intossicazioni alimentari e decidendo i nomi adatti alle possibili tenie che sicuramente si faranno vedere, sperando in bene e dando una seconda possibilità al povero cuoco che, con tanto impegno, dedizione e, soprattutto, con tanto cuore, riesce a portare in tavola il peggiore e disgustoso tonno che abbia mai mangiato, e che ho sputato nel tovagliolo che sicuramente avranno trovato a fine serata. A questo punto, dopo aver mangiato diversi piatti con altrettanti gusti ambigui, ed essere stata insultata per almeno 3/4 della serata, ho guardato negli occhi i miei “amici” e ho chiesto scusa a tutti.
Penso che Carmine sia il nome ideale per la tenia di 14 metri che riscontrerò nei giorni successivi (se così non fosse mi rivolgerò personalmente alla proprietaria chiedendo delucidazioni sul tipo di antibiotico con cui conservano il pesce vecchio di settimane nel sottoscala). Già solodall'ordinazione abbiamo capito che in razza di sottobordo eravamo finiti, a momenti veniamo insultati dalla proprietaria per il nostro permetterci di ordinare "all you can eat" con i numeri degli ordini, invece che i nomi chilometrici. Per nostra sfortuna parte delle richieste erano a base di TONNO. Penso che il paragone adatto a descriverne odore e sapore, fosse il sottopalla di un'ottantenne di 160kg dopo 14 ore sotto il sole a piazzare mattoni. Il Mood della serata ruotava attorno alla ricerca del piatto disgustoso, da combinare possibilmente con la salsa peggiore presente. La parte migliore probabilmente era il tonno sushi (crudo) dal gusto di bruciato, direi singolare. La definizione di "trappola per turisti" non è mai stata calzante, come diavolo è possibile che un ristorante di pesce lungomare non solo tenga pesce surgelato, ma lo consegni (specialmente crudo come il sashimi di salmone) con ancora i cristalli di ghiaccio, duri, all'interno. Concludo la mia recensione seduto sulla tavolozza del cesso, pregando il signore di eliminare dalle ricerche di Google il nome di questo locale, così che poveri ragazzi ignari non rischino di cadere vittima di queste scimmie. Ignorare questa recensione denota notevoli carenze cognitive, i miei migliori auguri nel caso. Distiniti saluti.
Purtroppo la qualità è scesa notevolmente. Fritto pesantissimo,ravioli al vapore spappolati,rane fritte solo pastella,pollo allo zenzero poco saporito. Salsa agrodolce diluita con acqua. Sporco. Da non andare,c è decisamente di meglio.
Ci sono stata a cena con mio marito e mio figlio, locale buio, le 6 e uniche persone che erano presenti mangiavano con addosso le giacché perché era freddo, posate appiccicose come anche il tavolo, ambiente poco pulito, il cibo uno schifo. Involtini primavera untie senza sapore, ravioli alla piastra sapevano solo di zenzero e salsa di soia, orrendi, riso alla cantonese freddo e senza condimento, gli spaghetti alla piastra come il riso,si sono dimenticati di condirli, e pur essendo serviti in una piastra erano comunque tiepidi, poi abbiamo preso un vitello alla piastra dove abbondava solo il bambú, i tre pezzi di vitello presenti soffrivano di solitudine,il pollo al limone era freddo anche quello .
Abbiamo ordinato spaghetti di soia, riso alla cantonese e involtini primavere, chiedendo il tutto senza uova e prosciutto. Ci sono arrivati piatti asciutti, con due verdure in croce, salsa agrodolce liquida, totalmente slegata e involtini primavera untissimi e con un capello in mezzo. Veramente delusi,doveva essere per una cena di compleanno, ma il tutto è asciutto e veramente immangiabile. Enorme delusione e personale maleducato (dicendo che praticamente non c'era condimento mi hanno risposto che ho sbagliato io perché ne dovevo chiedere di . Peggior cena cinese di sempre.
Si mangia da schifooooo e quando parlano manco li capisci.. il cibo era scadutose vuoi vomitare il posto e perfetto
Da anni rimane la migliore scelta se si vuol mangiare cinese o giapponese a prezzi contenuti in un ambiente spartano con un servizio celere e piatti di buona qualità.
In preda alla fame, con un gruppo di amici ci siamo infilati alle 23.00 dentro questo ristorante. I piatti del menù sono tanti, ma veramente buoni. Il prezzo ancora migliore, con tre portate a testa, abbiamo speso circa 13 euro. Ottimo servizio e cortesia!
Ottimo ristorante fusion dove si puo mangiare con menu a lacarte oppure all you can eat ,sia a pranzo che a cena, devo dire che le pietanze si sono sempre presentate bene , non hanno fatto strorie nonostante fossimo in 6 , e solo in3 abbiamo usufruito del munu all you can eat ( solitamente non possibile) , staff simpatico e giovane , consigliato.
Locale pulito, personale gentile ed efficiente, menú estremamente vario (con molte opzioni anche per i vegetariani), ottimo rapporto qualità prezzo. Da provare gli involtini primavera, particolari e molto gustose le alghe fritte, squisito il latte fritto ma in generale tutto il menú è da provare!